31 Ago 2015

Fermate gli inceneritori! L'appello dei Comuni Virtuosi

Scritto da: Redazione

In vista della conferenza Stato-Regioni, che nella riunione del 9 settembre prossimo esaminerà il Decreto del 29/07/2015 in attuazione dell’Art. 35 […]

Salva nei preferiti

In vista della conferenza Stato-Regioni, che nella riunione del 9 settembre prossimo esaminerà il Decreto del 29/07/2015 in attuazione dell’Art. 35 del D.L. 133/2014 (“Sblocca Italia” ), che prevede la realizzazione di 12 nuovi inceneritori di rifiuti sul territorio nazionale, l’Associazione Comuni Virtuosi ha inviato a tutti i Presidenti di Regione una lettera aperta per chiedere loro di impugnare il provvedimento.

 

Smoke From Incinerator, Scotland

 

La strategia nazionale di gestione dei rifiuti non può e non deve più passare dall’incenerimento, ma puntare dritto verso quell’economia circolare di cui l’Europa discute da tempo e che vede il nostro Paese in grande ritardo. La Direttiva CE 98/2008 stabilisce una precisa gerarchia nella gestione dei rifiuti, che vede solo al penultimo posto e come estrema ratio la possibilità del recupero energetico derivante dalla combustione dei materiali post consumo. In Italia, non si capisce il perché, si fa esattamente il contrario, stravolgendo l’ordine delle cose e mettendo in fondo agli obiettivi da conseguire la prevenzione, la riduzione e la differenziazione dei rifiuti.

Le centinaia di esperienze virtuose in piccoli e grandi centri del Paese sono però lì a dimostrare che il re è nudo: se tutti seguissero le tante eccellenze che vengono portate avanti a livello locale ormai da anni, l’Italia smetterebbe di pagare sanzioni e multe e potrebbe chiudere, una volta per tutte, con l’illogica gestione che brucia e sotterra materiali preziosi.

 

Qui il testo della lettera firmata da Bengasi Battisti, presidente dell’Associazione.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
I numeri del disastro ambientale nel Sulcis tra PFAS, cadmio e mancate bonifiche
I numeri del disastro ambientale nel Sulcis tra PFAS, cadmio e mancate bonifiche

Discarica di Lentini, tra chiusure e riaperture emerge la gestione dei rifiuti fallimentare in Sicilia
Discarica di Lentini, tra chiusure e riaperture emerge la gestione dei rifiuti fallimentare in Sicilia

Il sogno di Fondalicampania: ripulire il golfo di Napoli dalle microplastiche
Il sogno di Fondalicampania: ripulire il golfo di Napoli dalle microplastiche

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Attentato a Trump: cosa sappiamo e cosa cambia adesso – #966

|

I numeri del disastro ambientale nel Sulcis tra PFAS, cadmio e mancate bonifiche

|

Festival delle Cose Belle 2024: “asimmetrie” per ridefinire i paradigmi di perfezione

|

Metodo TRE®, come imparare a rilasciare lo stress postraumatico fisico e psicologico

|

GUFI: “Le foreste non hanno bisogno di essere gestite dall’essere umano”

|

Nasce un nuovo impianto fotovoltaico collettivo: servirà 75 famiglie

|

La pesca nello Stretto di Messina, tradizionale e sostenibile, diventa presidio Slow Food

|

Discarica di Lentini, tra chiusure e riaperture emerge la gestione dei rifiuti fallimentare in Sicilia

string(9) "nazionale"