Pratomagno: una petizione per bonificare il paesaggio
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Solo pochi giorni fa scrivevamo della rinata attenzione verso il Pratomagno, della presa in carico della sua cura da parte degli abitanti e delle amministrazioni locali, del gemellaggio con l’Australia che hanno portato al restauro della Croce monumentale, alla creazione di un sito e una festa dedicate e all’imminente inaugurazione del cippo e del percorso escursionistico dedicato a Bert Hinkler.
Il crinale del Pratomagno con le sue sconfinate vedute su Firenze, sulla Verna, il Falterona e l’Amiata, le Apuane e i Sibillini è un immensa prateria, un luogo di straordinaria bellezza purtroppo deturpato da un vecchio traliccio-ripetitore Rai, ormai inattivo da anni, che si erge proprio a ridosso del cippo che ricorda Bert Hinkler, il grande aviatore australiano qui caduto nel 1933 durante la trasvolata Londra- Sidney.
Un comitato Pro Pratomagno ha lanciato in questi giorni una petizione sulla piattaforma change.org per chiederne il definitivo smantellamento, passo finale per bonificare il paesaggio di questa montagna e il panorama del crinale.
Secondo i promotori della petizione, sarebbe già stata individuata una ditta specializzata che si sarebbe resa disponibile gratuitamente a bonificare il sito in cambio dei materiali ferrosi, ma “la burocrazia e l’indifferenza non consentono di portare a termine l’iniziativa di abbattere il traliccio e bonificare il paesaggio”.
L’invito è a sottoscrivere la petizione su change.org, la grande piattaforma di petizioni per il cambiamento che unisce persone di tutto il mondo, oltre i confini geografici e culturali per sostenere le cause che ci stanno a cuore e creare il cambiamento vicino a noi. Uno strumento gratuito, democratico per influenzare chi ha il potere di decidere, coinvolgere e sensibilizzare.
La “causa” del Pratomagno va oltre il deturpamento di un crinale, ci parla della difesa dei beni comuni, risorse, paesaggio, elementi culturali ed è un atto di accusa verso chi sfrutta l’ambiente naturale e non si preoccupa poi di cancellare la propria impronta su di esso lasciandolo all’abbandono e al degrado.
E tu quale crinale preferisci?
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