La Compagnia dei Cammini in Casentino: turismo responsabile e lentezza
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Il turismo che cambia è lento, è viaggio, accompagnato, facilitato, è percorso di condivisione che ci fa camminare insieme all’altro, è incontro locale, è guardarsi intorno per guardarsi dentro. Viaggio interiore e viaggio fisico procedono insieme.
Il Casentino è un territorio che per bellezza e storia invita a questo tipo di esperienza. Qua camminò Francesco d’Assisi, qua Lorenzo il Magnifico e Marsilio Ficino venivano a riflettere, discutere, meditare, qua continuano antiche tradizioni monastiche.</p
Questo turismo della lentezza che La Compagnia dei Cammini, associazione che lavora per diffondere la cultura del camminare in Italia, è spesso invisibile a chi il territorio lo abita, a meno che non abbia la fortuna dell’incontro, lungo i sentieri.
Eppure quest’anno sono molte le proposte di viaggio che offrono come meta il Casentino.
Un turismo responsabile che rispetta la natura, rispetta i luoghi che attraversa, pone attenzione al cibo, ai prodotti locali, ai luoghi di accoglienza e che sopratutto valorizza l’incontro con chi vive nei luoghi in cui si cammina. Perché è l’incontro il vero valore del cammino, l’incontro con la natura fuori e dentro di noi, l’incontro con chi vive in modo semplice e l’incontro con persone speciali.
La Compagnia dei Cammini organizza cammini in compagnia, viaggi a piedi, viaggi con l’asino, cammini per bambini, viaggi a vela e scarponi, cammino profondo, esperienze di meditazione, trekking.Una filosofia del camminare che prevede anche dei Cammini d’autore. Viaggi in cui scrittori (ma anche pittori, musicisti, e altri artisti) camminano accompagnando piccoli gruppi su percorsi a loro noti e per loro significativi, alla scoperta di un territorio da chi ne ha conoscenza diretta, e da chi vi ha tratto ispirazione per la propria arte. Un laboratorio in cammino in cui gli autori non sono guide ma interpreti del viaggio con cui entrare in relazione durante il cammino.
Dal 17 al 21 giugno Andrea Bocconi, aretino d’adozione, psicoterapeuta, autore teatrale, scrittore di viaggi e docente de La scuola del viaggio, accompagnerà un gruppo di camminatori in Casentino per approfondire i temi della scrittura di viaggio. Scrittura come approfondimento di ciò che il cammino offre, come condivisione di gruppo e restituzione finale alla comunità che ospita il viaggio. Un viaggio pensato, nelle tappe, incontri ed approfondimenti con il centro servizi dell’Ecomuseo del Casentino..
Uno sguardo sul nostro territorio da chi lo esplora per la prima volta che ne incontra gli abitanti e ne elabora la propria personale visione che è comunicazione con l’esterno e con l’interno, con ciò che si incontra e con ciò che si porta.
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