3 Giu 2015

A Biella in bicicletta a caccia di cambiamento

Scritto da: Francesco Bevilacqua

Biella - In bicicletta a caccia di cambiamento! Edoardo e Roberto hanno deciso di esplorare il loro territorio – la […]

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Biella - In bicicletta a caccia di cambiamento! Edoardo e Roberto hanno deciso di esplorare il loro territorio – la provincia di Biella – per conoscere di persona le realtà che ne stanno cambiando il volto in maniera innovativa e sostenibile. Un territorio piccolo ma molto fertile, quello biellese. Basti pensare che sono già molte decine gli indirizzi sull’agenda dei nostri due esploratori e ciascuno di essi corrisponde a una bella storia da raccontare. Non a caso poi, tutto è nato dall’appassionato gruppo locale di transizionisti. Biella infatti è una Transition Town, ha scoperto la sua sensibilità per i temi cruciali del futuro prossimo – dalla dipendenza dalle energie fossili alla sovranità alimentare – e già da tempo si è attivata aderendo alla rete italiana del movimento ideato da Rob Hopkins e condividendone gli obiettivi. Da questa solida base di consapevolezza, Edoardo e Roberto hanno cominciato a maturare l’idea di dare un ulteriore impulso al questo percorso. E lo vogliono fare attraverso un’esperienza memorabile…

 

biellese_che_cambia

Come vi è venuta l’idea di questo viaggio?

 

Il progetto è nato in seno al gruppo Rieconomy di Biellese in Transizione, creatosi nei primi mesi del 2014. Da piú di un anno ci troviamo una volta a settimana, ora anche con piú frequenza. Abbiamo cominciato a discutere di temi quali sostenibilità ed economia alternativa, coltivando sin dall’inizio il sogno di creare anche una mappatura del Biellese in cambiamento. Però volevamo fare qualcosa di diverso e di più completo, uno strumento che non fosse che non fosse un semplice elenco. Abbiamo organizzato vari eventi sul territorio che ci hanno permesso di approfondire la situazione locale e per varie fortunate casualitá abbiamo finalmente potuto progettare e cominciare a dare una forma concreta anche al nostro sogno di mappatura.

 

Avete già una lista di realtà da conoscere?

 

Si abbiamo già un elenco di oltre cento realtà, che probabilmente crescerà durante il viaggio.

 

Quali sono i vostri obiettivi?

 

Vogliamo far conoscere le realtà che si sforzano in vario modo di cambiare e di essere piú sostenibili e innovative sotto vari punti di vista. Vogliamo stimolare la creazione di una rete che faciliti gli scambi tra queste realtà. Infine, vogliamo coinvolgere quanto più possibile la cittadinanza e i giovani e creare uno strumento e momenti di scambio e di cambiamento per la cittadinanza.

 

Il progetto proseguirà anche una volta che il viaggio sarà terminato?

 

Sì, contiamo di proseguire con eventi vari e con la pubblicazione di un diario di viaggio una volta terminato il viaggio. Inoltre, la mappatura vuole essere uno strumento per tutti e auspichiamo che possa crescere e svilupparsi ulteriormente in futuro.

 

Pensate che la vostra idea potrebbe essere replicata anche altrove?

 

Assolutamente sì! L’idea in sé è replicabile ovunque con le dovute differenziazioni nell’attuazione dovute alle specificitá dei territori e degli organizzatori.

 

Cos’è per voi il cambiamento?

 

Il cambiamento é un percorso inclusivo e partecipato che cerca di trovare un modo di vivere su questo pianeta che sia più sano, sostenibile, resiliente e felice.

 

 

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