SILENCEART: Pellegrini di Pace in Casentino.
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Il Casentino è da sempre luogo di arte e spiritualità, una valle vocata ad essere attraversata a piedi, nel silenzio, nell’ascolto. Un viaggio che porta naturalmente all’incontro interiore oltre che con l’altro.
In un momento di transizione, in cui sembra emergere il desiderio di un cambio di paradigma globale, un nuovo modello di vivere e percepire l’esistenza che porti ad una cultura unitaria, ecologica, umana e spirituale, la lentezza, l’aprirsi alla bellezza, divengono azioni rivoluzionarie.
Lo scopo di SILENCEART – Pellegrini di Pace in una terra tormentata, è per gli organizzatori “quello di dare una risposta alla crisi globale, segnata da guerre, distruzioni, frammentazione cercando di promuovere la pace e la riconciliazione tra popoli e individui.La risposta è: darci pace.”
Il camminare insieme verso mete fisiche, tangibili, diviene così simbolo di una nuova umanità alla ricerca di ciò che ci unisce tutti, al di là delle apparenti divisioni, è percorso evolutivo e di cambiamento in cui riscopriamo “l’interdipendenza: tra macro e microcosmo, tra culture e religioni, tra politica, economia, ambiente, etica, etc.”. “Darci pace” perché essa non è solo frutto di un azione politica ma parte da noi, singoli.
Dal 29 maggio al 5 giugno SILENCEART porterà i pellegrini lungo gli antichi sentieri che uniscono Camaldoli, La Verna, la Madonna del Sasso, Romena, Vallombrosa. Cinque tappe per percorrere insieme 102 chilometri, con soste in luoghi sacri e pieni di bellezza.
L’evento è organizzato da Silenceart in collaborazione con la Pro loco di Soci e l’Unione dei Comuni Montani del Casentino. Il borgo di Soci sarà, grazie a questa collaborazione, teatro di una serie di eventi che sosterranno dal centro il percorso di pace degli uomini in cammino. Un’occasione speciale in cui aprire per la prima volta ad una mostra, i locali dell’antica chiesa del paese nel cui restauro la Pro Loco Di Soci è impegnata da anni.
PROGRAMMA
29 maggio, ore 17.30 Ex lavatoi di Soci.
“IEROFANIA”. Inaugurazione della mostra fotografica contemporanea e video installazione di Stefano Fabrizi.
30 maggio, ore 17.30 Vecchia chiesa San Niccolò di Soci.
“PASSIONE”. Inaugurazione della mostra di pittura contemporanea, performance, installazione di Stefania Cardini, Ulrike Schneider e Giuliano del Sorbo. Presentazione della mostra a cura del critico d’arte Luca Cesari. Lettura di Poesie “DETTI DI LUCE E DI AMORE” di Giovanni della Croce e Santa Teresa d’Avila, letti da Lucia Ferrati, poeta e saggista. Musica di cetra e canti gregoriani di suor Myriam Manca.30 maggio, ore 19.30 Villa La Mausolea di Soci.
BUFFET DELLA PACE
ore 20.30 ”PELLEGRINO DI PACE IN UNA TERRA TORMENTATA”.
“L’amor che move il sole e l’altre stelle” lettura del canto XXXIII paradiso, per il 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri, a cura di Lucia Ferrati.
Interventi: IL SENTIERO DELLA PACE NEL PARCO NAZIONALE, Carlo Lovari; SAN VICINIO, Michele Buldrini; IL PELLEGRINO, Giovanni Caselli, antropologo e scrittore; LA PACE è UNA UTOPIA? Raimon Panikkar, filosofo, teologo (videoclip); PACIFISMO PROFETICO e PACIFISMO POLITICO Francesco Pasetto, filosofo,teologo; GUERRE E PACE NELLA TERRA DEGLI INDIANI-GUERRE INTERTRIBALI E MITOPOIESI DEL PACIFISMO, Cesare Marino, antropologo; JUST ANOTHER HOLY MAN, Floyd Red Crow Westerman (videoclip).
Presentazione del convegno a cura di Francesco Maria Rossi.
31 maggio, ore 10 Vecchia chiesa San Niccolò di Soci.
PELLEGRINAGGIO PER I BAMBINI e per ci non può camminare a lungo.
Bambini dipingono per la pace nelle vie di Soci.
Ore 17: L’albero del maggio
A seguire: cena della Pace in Piazza
01 giugno, ore 15 Piazza Padella di Soci.
Giornata dei BAMBINI PER LA PACE: laboratorio, teatro dei burattini della pace, asini per le vie del borgo, concerto dei bambini, merenda.
02 giugno, ore 17 Piazza Padella.
Poeti per la pace. Cena del poeta, concerto della pace
“Un tempo, il silenzio era tenuto in gran considerazione. Viaggiavano per trovare la solitudine. Ascoltavano il silenzio e in lui udivano le pulsioni nel loro cuore.
Visitati dal silenzio, imparavano che cosa giaceva nella profondità del proprio essere.
Il silenzio viene dall’invisibile e farne l’esperienza significa venire a contatto con gli inizi delle cose e per rinnovarsi.
Nel silenzio troviamo spazio e tempo di godere in tranquillità la meraviglia senza tempo della coscienza: il miracolo di un argine ricoperto d’aglio selvatico, o del volo di un falco. Il silenzio ci fa captare suoni meravigliosi.
Il silenzio, dunque, è lo strumento fondamentale che l’uomo può utilizzare.” (Ulrike Schneider)
Ulrike Schneider, pittrice, performer bavarese, ha fondato Silenceart insieme alla pittrice casentinese Stefania Cardini, con il comune scopo di concretizzare una vera alleanza fra arte – natura – spiritualità.
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