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Si terrà a Colorno (PR), nella splendida cornice della Reggia Ducale, la prima edizione del “Festival della lentezza”, promossa dall’Associazione Comuni Virtuosi in collaborazione con il Comune di Colorno e il patrocinio di diversi soggetti istituzionali e non, tra cui l’Alto Patronato per la Presidenza della Repubblica, Libera e Slow Food.
Dal 12 al 14 giugno, dunque, attraverso le varie forme e modalità previste dal ricco programma di attività – www.lentezza.org – (musica, parole, immagini, laboratori, attività ricreative…) si avvierà un confronto sul nostro rapporto con il tempo, il bene più prezioso che abbiamo e che un modello di sviluppo improntato alla velocità e al consumo di beni ed emozioni, ci stiamo lasciando sfuggire di mano, giorno dopo giorno.
L’idea poetica del festival è una sorta di manifesto culturale, così come si può leggere dal sito ufficiale:
“Presto. E’ ciò che ci insegnano fin da piccoli. Bisogna fare presto. Correre. Muoversi. Accelerare. Il mondo non aspetta, non ha tempo. Cresciamo accumulando ritardi, mentre un senso di colpa latente ci avvolge con una patina quasi impercettibile. La tecnologia, se usata male, non aiuta. Semmai accelera l’affanno, perché moltiplica la nostra connessione con un presente ininterrotto che non ammette, appunto, ritardi. A meno che non la si usi come un mezzo per agevolarci le incombenze quotidiane della vita, per abbattere barriere fisiche e virtuali.
Perché altrimenti il rischio è quello di perdere tutto. Perdiamo il tempo, prima di tutto. Esattamente ciò che serve per agganciarci al traino di un’esistenza felice. Proviamo a pensarci: le relazioni, il godimento delle cose terrene, la contemplazione del mondo intorno a noi. Tutto, ma proprio tutto, richiede tempo, e il tempo concede calma, serenità. Sposta l’asse terrestre della bellezza e rende degno il gioco di esserci.
Sostiene Milan Kundera come ci sia “un legame stretto tra lentezza e memoria, tra velocità e oblio”. Questo festival nasce dall’idea di restituire a noi stessi quel tempo sottratto a cui abbiamo rinunciato, un giorno alla volta. Per prenderci cura del nostro passato e immaginare con freschezza un futuro ancora tutto da scoprire.
Nessun compromesso, o scorciatoia. Nessun trucco. Vogliamo fare le cose con calma. Il logo di questo luogo sarà proprio la persona (niente lumache, formiche o tartarughe…), convinti che sia l’uomo per natura ad essere simbolo supremo di lentezza. Esploreremo terre nascoste come la terza età, le diversabilità. Ci accosteremo al cibo e alla terra, al paesaggio e all’agricoltura. Ci occuperemo di cultura come un bene comune. Di sostenibilità e decrescita. Di spiritualità. E della gioia che sfocia dal divertimento. Condiviso. Orizzontale. Democratico. E gratuito. Lo faremo utilizzando attrezzi forse un poco arrugginiti, ma non per questo meno utili o efficaci. Curiosità ed emozioni saranno i nostri mezzi di locomozione. Cammineremo il tempo, non ci faremo raggiungere dall’ottusa smania di arrivare non importa dove.
Musica, immagini, parole. Contaminazioni. E arriveremo infine, con un po’ di fortuna, dove dovremmo stare tutti quanti, insieme. Dentro di noi”.
Tanti gli appuntamenti di spicco della manifestazione: dall’esibizione di apertura di Vinicio Capossela di venerdì 12 con “Il concerto del tempo immobile” allo spettacolo di sabato 13 “Racconti d’estate” di e con Ascanio Celestini, fino al monologo sulla situazione politica nazionale del Direttore de “Il Fatto Quotidiano” Marco Travaglio.
Il festival è pensato su misura per bambini e famiglie, per loro sono stati distribuiti numerosi laboratori e attività per giocare sul tempo e costruire, attraverso la fantasia e l’arte di strada, un mondo diverso e possibile.
Si parlerà anche di cibo, nell’anno di Expo, affrontando il tema dello spreco alimentare e godendo della collaborazione con ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina che ha sede proprio all’interno della Reggia.
Il programma, le info logistiche e le istruzioni per prenotare on-line gli spettacoli a pagamento sono accessibili nei profili ufficiali:
Il sito ufficiale del Festival: http://www.lentezza.org
La pagina FB: https://www.facebook.com/festivalentezza
Il profilo Twitter: https://twitter.com/lentezzafest
Il profilo Instagram: https://instagram.com/festivalentezza/
Ufficio stampa
Responsabile Marco Boschini
Riferimenti utili: Tel. 3346535965 – info@comunivirtuosi.org – marcoboschini@gmail.com
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