14 Aprile 2015 | Tempo lettura: 2 minuti

Sarà l’agricoltura naturale a salvarci?

Quali sono le alternative alla produzione del cibo industriale? A quale fetta di mercato può rivolgersi un consumatore che ha […]

Autore: Redazione
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Sarà l’agricoltura naturale a salvarci?

Quali sono le alternative alla produzione del cibo industriale? A quale fetta di mercato può rivolgersi un consumatore che ha a cuore la tutela del territorio e che desidera cibarsi di alimenti sani? I produttori di Genuino Clandestino propongono la loro alternativa a Vicenza in un incontro di tre giorni.

 

 

gcavicenza

Genuino clandestino  è un gruppo informale di contadini che si definisce rete di comunità in lotta per l’autodeterminazione alimentare. Della rete fanno parte produttori di ogni regione d’Italia, ed è per questo che da sempre il gruppo cerca di organizzare incontri a carattere nazionale.

 

 

Questa volta l’appuntamento è Vicenza, la città che dal 2007 è in presidio contro la costruzione di una nuova base statunitense. Affianco al presidio, nel 2008 è nato anche un gruppo di acquisto solidale, il Gas No Dal Molin, nato dall’idea che la terra si possa tutelare dalla militarizzazione e dalla cementificazione anche e soprattutto grazie alla piccola agricoltura contadina.

 

Dal 17 al 19 aprile i contadini di Genuino Clandestino, assieme ai protagonisti del Gas No Dal Molin, si incontreranno al centro sociale Ex Bocciodromo per discutere di produzione del cibo, garanzia partecipata, Ogm, grandi opere, e soprattutto di buona agricoltura, un’agricoltura naturale fatta di tutela del territorio, “opposta a quella portata avanti dalle multinazionali che saranno ospitate a Milano durante l’Expo 2015″ spiegano gli organizzatori.

 

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