12 Mar 2015

Da Ecofuturo un messaggio di speranza concreta. Presentazione in Parlamento del Libro Bianco sulle ecotecnologie

Scritto da: Redazione

Spreco di energia e di materie prime, affossano la nostra economia. Ecco come riuscire a risparmiare 200 miliardi di euro, […]

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Spreco di energia e di materie prime, affossano la nostra economia. Ecco come riuscire a risparmiare 200 miliardi di euro, creare milioni di posti di lavoro, difendere la salute e l’ambiente, promuovere pace e diritti umani. Questa appare come una vera e propria “Mission impossible”, ce ne rendiamo conto.

 

 

ecofuturo2

 

Ma a queste sfide, noi che abbiamo organizzato il Festival “Ecofuturo” siamo abituati da tempo! Perché ci occupiamo di nuove tecnologie da decenni. Siamo fra quelli che hanno creduto nel fotovoltaico quando sembrava potesse produrre energia solo per i giocattoli e poi l’hanno visto applicato su oltre 600.000 abitazioni ed in molte altre ecoinnovazioni che stanno entrando nella nostra società. Abbiamo inoltre una visione corroborata da un importante Comitato Scientifico e da un dialogo in rete che coinvolge tutti i Centri di ricerca italiani e alcuni istituti internazionali. E abbiamo lavorato in questi anni per creare una “rete di reti” che coinvolge l’ecologismo nelle sue varie articolazioni: associazionismo, imprese, amministrazioni virtuose, mondo dell’informazione e della ricerca…

Reti di persone che in ambienti diversi, con scelte e stili di vita estremamente variegati, hanno però in comune la ricerca di percorsi possibili verso un mondo che non si giochi il proprio futuro. L’Italia, come sappiamo, pur essendo un centro manifatturiero ed energivoro, non ha risorse fossili significative. Per questo ogni Kw di energia termica o elettrica risparmiata oppure spostata verso le rinnovabili si traduce in un aumento di autosufficienza energetica e in un importante miglioramento della bilancia dei pagamenti.

 

Il micidiale costo delle bollette che si abbatte su famiglie, imprese ed enti pubblici e il livello dello spreco fanno sì che ci siano ampi margini per trovare efficienza finanziaria dalle soluzioni di efficienza energetica.

 

 

Il Libro Bianco di Ecofuturo presenta in numerosi settori alcune di queste soluzioni ecotecnologiche. Le cifre in campo sono enormi:

• oltre 100 miliardi di euro di risparmi possibili nelle abitazioni, con un incremento occupazionale pari alla perdita di posti di questi ultimi anni di crisi.

• il settore dei trasporti pubblici e privati può fare economie per almeno 20 miliardi l’anno. • il settore dei rifiuti urbani, sanitari e speciali 20 miliardi.

• il settore della distribuzione e della depurazione del ciclo idrico altri 20 miliardi.

• il settore dell’energia rinnovabile ha margini da 50 miliardi.

• e rimangono ancora il settore del movimento terra e dei dragaggi, quello della mobilità navale e della portualità, quello dell’agricoltura biologica…

 

Il recepimento della direttiva europea con il ruolo strategico assegnato alle Energy Saving Company completano il quadro e rendono ancora più concreto l’orizzonte delle proposte di Ecofuturo.

 

Ogni tecnologia presentata nel Libro Bianco è accompagnata anche dalle proposte di come è possibile finanziarla utilizzando i risparmi o i benefit che comporta. Il Libro Bianco di Ecofuturo verrà presentato mercoledì 18 marzo dalle 11 alle 13 presso la Sala Tatarella del Palazzo dei Gruppi a Roma (Via degli Uffici del Vicario, 21).

 

Interverranno:

Jacopo Fo e Michele Dotti, promotori del Festival EcoFuturo

Fabio Roggiolani, coordinamento FREE (Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica)

Marco Boschini, Coordinatore Associazione Comuni Virtuosi Sergio Ferraris, FIMA (Federazione Italiana Media Ambientali)

Claudia Bettiol, Energitismo

Daniel Tarozzi e Andrea degli Innocenti, Italia che Cambia

Giuliano Gabbani, Dipartimento di Scienze della Terra – Università di Firenze (membro del Comitato Scientifico di EcoFuturo)

 

Sono invitati esponenti di ogni forza politica, in modo assolutamente trasversale!

 

info. tel. 075-9229938 – mail: elena@alcatraz.it

 

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