2 Dic 2014

La rivincita della bellezza: abbattuto l'ecomostro di Alimuri

Scritto da: Redazione

Dopo 50 anni dal blocco dei lavori ed una battaglia giudiziaria non ancora terminata, è stato finalmente abbattuto l’ecomostro di […]

Salva nei preferiti

Dopo 50 anni dal blocco dei lavori ed una battaglia giudiziaria non ancora terminata, è stato finalmente abbattuto l’ecomostro di Alimuri, rudere di un maxi albergo abusivo mai completato sulla costa di Meta di Sorrento, un’area di alto valore paesaggistico. La demolizione è avvenuta domenica 30 novembre con 1.200 microcariche esplosive.

 

alimuri__vico_equenze__na__9742

 

“Una gran bella giornata, la rivincita della bellezza sull’arroganza del cemento. Dalle macerie dell’ecomostro di Alimuri arriva chiaro il messaggio: mai più condoni, mai più abusivismo, mai più regali all’ecomafie. Ora è necessario mettere in sicurezza il costone e vigileremo perché quel tratto di costa liberato torni al suo stato naturale e ritorni definitivamente alla fruizione dei cittadini.

 

“L’abbattimento di Alimuri deve servire anche e soprattutto come monito per amministratori, governo e Regione Campania perché l’abusivismo non paga più e per dire definitivamente basta ai condoni e tentativi in sede legislativa di salvare le case abusive”. Così in una nota Rossella Muroni e Michele Buomomo, rispettivamente direttrice nazionale e presidente regionale di Legambiente, commentano l’abbattimento dell’ecomostro di Alimuri in Penisola sorrentina.

 

 

“La demolizione di uno degli ecomostri più noti in Italia, in uno dei luoghi più belli della Campania – continua Rossella Muroni – rappresenta una pagina importante per la tutela dell’ambiente e contro l’abusivismo edilizio. L’abbattimento dello scempio in penisola sorrentina deve essere d’esempio e stimolo per nuove demolizioni affinché amministratori e cittadini si ricordino che quella spiaggia libera e quello scoglio da cui ci si può di nuovo affacciare sono stati a lungo ‘rubati’ e oggi riconquistati e riconsegnati al Paese”.

 

L’abbattimento di Alimuri arriva dopo 14 anni dal primo blitz targato Goletta Verde di Legambiente e a distanza di oltre un anno dall’abbattimento dell’ultimo ecomostro gli scheletri di cemento armato di Montecorice nel Cilento avvenuto nel luglio del 2013.

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
GUFI: “Le foreste non hanno bisogno di essere gestite dall’essere umano”
GUFI: “Le foreste non hanno bisogno di essere gestite dall’essere umano”

La pesca nello Stretto di Messina, tradizionale e sostenibile, diventa presidio Slow Food
La pesca nello Stretto di Messina, tradizionale e sostenibile, diventa presidio Slow Food

Coolcity 2024: Napoli si prepara alla Biennale dell’Acqua esplorando nuovi modelli
Coolcity 2024: Napoli si prepara alla Biennale dell’Acqua esplorando nuovi modelli

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Attentato a Trump: cosa sappiamo e cosa cambia adesso – #966

|

Falsi santuari: come riconoscere quelli che sfruttano gli animali per business

|

Quanto inquina una guerra? Le risposta dei Medici per l’Ambiente

|

I numeri del disastro ambientale nel Sulcis tra PFAS, cadmio e mancate bonifiche

|

Festival delle Cose Belle 2024: “asimmetrie” per ridefinire i paradigmi di perfezione

|

Metodo TRE®, come imparare a rilasciare lo stress postraumatico fisico e psicologico

|

GUFI: “Le foreste non hanno bisogno di essere gestite dall’essere umano”

|

Nasce un nuovo impianto fotovoltaico collettivo: servirà 75 famiglie

string(9) "nazionale"