5 Dic 2014

Natale: da Greenpeace l'ecodecalogo per le feste

Scritto da: Redazione

Dalla scelta dei regali a quella degli ingredienti del cenone, dalle luci dell’albero fino alle vacanze sulla neve. Greenpeace propone […]

Salva nei preferiti

Dalla scelta dei regali a quella degli ingredienti del cenone, dalle luci dell’albero fino alle vacanze sulla neve. Greenpeace propone il suo decalogo per delle feste ‘sostenibili’, ovvero alcuni consigli per un Natale nel rispetto della natura e dell’ambiente.

 

Climate Global Day of Action Russia

 

1. Luci natalizie. Compriamole a basso consumo. Per creare l’atmosfera natalizia scegliamo lampade fluorescenti compatte (classe A+ oppure A+ +) o meglio ancora a LED. A parità di illuminazione, con la tecnologia LED, i cui inventori sono stati premiati quest’anno con il Nobel, si ha un risparmio energetico dal 50 al 80 per cento. Collegare poi le luci a un timer, in modo da attivarle solo in un determinato periodo, consente di risparmiare energia. In alternativa alle luci artificiali, si possono usare le classiche candele di cera che contribuiscono a creare una calda atmosfera natalizia.

 

2.Verde casa. Attenzione alla scelta delle piante per decorare case. Si usano molto le stelle di Natale in questo periodo, ma dal rapporto di Greenpeace “Eden tossico” emerge che il 79 per cento delle piante ornamentali analizzate sono risultate contaminate da pesticidi killer delle api. Alcuni campioni addirittura da sostanze illegali in Europa.

 

3. Dolce Natale. Privilegiamo prodotti provenienti da agricoltura biologica, locali e stagionali. Scegliamo le primizie che provengono da luoghi vicino a casa e che non comportano l’utilizzo di OGM e di prodotti chimici inquinanti. Per i nostri dolci usiamo miele biologico italiano, perché le api hanno bisogno di noi anche a Natale per difendersi dai pesticidi.

 

  1. Cenone della vigilia. Apparecchiamo la tavola delle feste senza prodotti usa e getta, utilizzando tovaglie e tovaglioli di stoffa e non di carta. Evitiamo merluzzo, gamberi, tonno e pesce spada. Scegliamo il pescato locale che viene offerto dalla piccola pesca. evitiamo gamberoni tropicali e tonno rosso. Attenzione anche al tonno in scatola, troppo spesso nelle nostre scatolette finiscono specie in declino, pescate con metodi ben poco sostenibili. Privilegiamo il tonnetto striato pescato a canna. Il sito Tonno in trappola .

  2. Scegli un bianco Natale. Ti piacciono le distese di neve? A causa del cambiamento climatico, nevica sempre di meno. L’innevamento artificiale consuma ingenti risorse idriche che a causa della siccità non si rinnovano. Inoltre stressa il terreno e riduce la biodiversità. Preferisci località sciistiche con neve naturale e sport a più basso impatto come lo sci da fondo e le racchette da neve. Se vuoi godere ancora di paesaggi bianchi di neve e ghiaccio aiuta Greenpeace a difendere l’Artico: www.savethearctic.org .

'Mountains and Rooftops' Arctic Sanctuary Action on Mount Ruapehu

 

  1. Shopping in bici. Utilizzare le due ruote fa bene all’ambiente e alla nostra salute. In alternativa, prediligiamo i mezzi pubblici o le forme di trasporto collettivo. Portiamo con noi buste e sacchetti riutilizzabili.

 

7. Meno regali. Meglio ridurre i regali e comunque preferire prodotti ecosostenibili, facendo attenzione all’imballo. Spesso riceviamo regali dove l’imballo è spropositato rispetto al regalo. E poi, l’oggetto che stiamo regalando è necessario, è gradito, oppure finirà in un cassetto o peggio nel cassonetto? 8. Vestiti. Se scegliamo di regalare un capo d’abbigliamento, orientiamoci su vestiti di seconda mano o abiti in cotone biologico. Oppure preferiamo i marchi made in Italy che si sono impegnati all’eliminazione delle sostanze chimiche pericolose.

 

9. Acquisti. Sapete che la carta di alcuni scontrini può contenere sostanze pericolose? Se conoscete il vostro negoziante di fiducia chiedetegli di utilizzare i rulli di carta riciclata per stamparli.

 

  1. Aiutaci. A Natale adottiamo un attivista di Greenpeace! Greenpeace è impegnata per salvare il Pianeta. Gli attivisti sono la linfa dell’associazione, con una donazione possiamo aiutare loro e Greenpeace a vincere sempre nuove battaglie. Possiamo diventare anche noi volontari di Greenpeace  o anche cyberattivisti, partecipando a petizioni online, ricevendo aggiornamenti sulle ultime attività e contribuire a diffonderle in rete .

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Oltre il mito della longevità, la Blue Zone è un modello da preservare
Oltre il mito della longevità, la Blue Zone è un modello da preservare

Back to The Roots: la nuova edizione di Smart Walking è un viaggio a ritroso
Back to The Roots: la nuova edizione di Smart Walking è un viaggio a ritroso

Riverberi, a Milano il festival della sostenibilità per diffondere il cambiamento
Riverberi, a Milano il festival della sostenibilità per diffondere il cambiamento

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Election day Usa: è il giorno di Trump vs Harris – #1014

|

Bioedilizia e comfort: il futuro degli edifici sostenibili in mattoni di canapa

|

Nihon Hidankyo e il Nobel per la Pace 2024: “La lotta parte dai nostri drammi”

|

Con Sardware la lingua sarda entra nel digitale e diventa lingua di innovazione tecnologica

|

In cammino fra borghi e foreste per ritrovare il legame con la natura e un nuovo umanesimo

|

La lettera del movimento per la Pratobello ’24: “Della legge di iniziativa popolare adesso parliamo noi”

|

La biodiversità arriva a scuola con il progetto “Azioni e voci per il clima”

|

Olio del Casale, l’azienda agricola che punta sul lavoro in rete

string(9) "nazionale"