Conto In Rete per Medici Senza Frontiere, il nuovo conto online di Banca Etica
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È il nuovo conto corrente online che permette di scegliere la finanza etica e sostenere gli interventi medico-umanitari di MSF nelle zone del pianeta colpite da emergenze.
È frutto della lunga collaborazione tra Banca Etica e Medici Senza Frontiere che, come spiega il presidente di MSF Italia, Loris De Filippis “da oltre 10 anni ha compiuto una scelta di coerenza: per le nostre raccolte fondi e per le operazioni bancarie abbiamo scelto di non utilizzare una banca tradizionale che potrebbe essere coinvolta nel finanziamento di armamenti o in operazioni speculative ai danni delle persone più vulnerabili, soprattutto nel Sud del Mondo”.
Per ogni nuovo conto aperto, Banca Etica devolverà a MSF 10 euro all’apertura e 6 euro a ogni rinnovo annuale del canone. Le somme devolute andranno a sostenere le azioni di MSF nelle situazioni più critiche per intervenire entro 24 ore nei contesti di emergenza, salvando il maggior numero di vite possibile.
“Il prezioso lavoro degli operatori umanitari di MSF rafforza la nostra determinazione a costruire un’economia più giusta che non speculi sul cibo, sull’accesso ai medicinali o sull’esportazione di armi nei paesi più vulnerabili”, dice il presidente di Banca Etica, Ugo Biggeri, che aggiunge “Banca Etica d’altra parte è nata proprio per veicolare il risparmio di famiglie e organizzazioni verso progetti di alto valore sociale”.
Conto In Rete per Medici Senza Frontiere è facile da attivare e risponde in modo completo alle esigenze bancarie dei cittadini: gestione del conto corrente, domiciliazione delle utenze, pagamenti e molto altro. Con la garanzia che il risparmio andrà a finanziare esclusivamente il welfare, l’economia sociale, la cooperazione internazionale, la tutela ambientale e la cultura. Un dato sempre verificabile online perché Banca Etica pubblica tutti i finanziamenti alle organizzazioni e imprese sul suo sito www.bancaetica.it.
Per maggiori informazioni e aprire Conto In Rete per Medici Senza Frontiere clicca qui.
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