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Fare uscire la scuola dalle aule portandola nelle piazze, nei parchi, tra i libri di una biblioteca. Al centro della puntata di questa settimana di Terranave alcune delle esperienze italiane che stanno portando avanti un modo diverso di fare educazione.
Da Mestre a Scampia, sino a Lampedusa. La trasmissione radiofonica di Amisnet racconta oggi la storia di tre realtà accomunate da un modo di fare educazione che promuova la libertà e l’autodeterminazione del singolo.
Nato otto anni fa a Scampia, il Centro Territoriale Mammut propone attività basate sull’educazione attiva, facendo uscire la scuola in strada e in città: dal teatro alla ciclofficina alle lezioni di italiano per migranti, il Mammut lavora ogni giorno per costruire una nuova scuola. Mammut intreccia pedagogia, urbanistica, teatro e arti figurative nel tentativo di sperimentare forme di sociale e convivialità valide nel nostro tempo.
Il dopo non scuola del Centro Pandora, a Forte Marghera, promuove invece attività per adulti e bambini mirate all’educazione alla libertà e alla conoscenza delle pratiche artigiane; il centro si trova all’interno di un parco, importante polmone verde in un’area fortemente urbanizzata. L’associazione Ibby Italia ha l’obiettivo di combattere la marginalità attraverso azioni di promozione alla lettura; in questi mesi Ibby Italia sta portando avanti un percorso per costruire una biblioteca di libri per bambini e ragazzi a Lampedusa, la prima dell’isola.
Per saperne di più:
Il sito del network Amisnet: amisnet.org
L’archivio delle puntate di Terranave: www.italiachecambia.org/categoria/terranave/
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