5 Giu 2014

Io faccio così in Tour #3 – Davide Gomba: Arduino e il Fablab, quando l'innovazione parla italiano

Scritto da: Alessandra Profilio

“L’Italia che cambia è un’Italia più consapevole di se stessa e di quello che sta avvenendo nel mondo. Forse l’Italia […]

Salva nei preferiti

“L’Italia che cambia è un’Italia più consapevole di se stessa e di quello che sta avvenendo nel mondo. Forse l’Italia che cambia è l’Italia che spegne la televisione”.
È quanto afferma Davide Gomba, ceo delle Officine Arduino, la società che realizza la celebre scheda elettronica rilasciata in opensource.
 


Arduino è una scheda elettronica di piccole dimensioni e dal costo contenuto, utile per creare rapidamente prototipi. Il nome della scheda deriva da quello di un bar di Ivrea frequentato da alcuni dei fondatori del progetto. Con Arduino si possono realizzare in maniera relativamente rapida e semplice piccoli dispositivi.
 

arduino

Nata e portata avanti da giovani talenti torinesi, Officine Arduino da un lato sviluppa nuove idee e prodotti “open” e dall’altro ospita il nuovo FabLab Torino. Un’azienda nuova, una combinazione di azienda, FabLab e Makerspace che affianca Arduino in diversi settori.

Il Fablab Torino é un laboratorio di sperimentazione basato su macchine per la fabbricazione digitale. L’esperienza nasce da forze ed esigenze diverse con un unico obiettivo: portare la Digital Fabrication e la cultura Open Source in un luogo fisico, dove macchine idee persone e approcci nuovi si possano mescolare liberamente. Il Fablab funziona spesso, infatti, anche come Hub di competenze, in cui le persone che lo frequentano trovano tra gli altri utenti le competenze necessarie per concretizzare i loro progetti. Si cerca dunque di facilitare scambi orizzontali di competenze e capacità tra le persone.

davide_gamba
 
I FabLab nascono per dare la possibilità a chiunque di prodursi “praticamente qualsiasi cosa”, in base alle proprie esigenze ed evitando gli sprechi derivanti dalla sovrapproduzione. “Io immagino – afferma Davide Gomba – un futuro dove non ci saranno tantissime sovrapproduzioni di prodotti perché questa filiera molto più corta permetterà di produrre quello di cui c’è veramente bisogno”.
 

Per saperne di più leggi:

io-faccio-cosi-libro-70810Daniel Tarozzi

Io faccio così
Viaggio in camper alla scoperta dell’Italia che cambia

 
 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
La Fabbrichetta: il progetto di rigenerazione urbana e inclusione compie un anno
La Fabbrichetta: il progetto di rigenerazione urbana e inclusione compie un anno

In Sardegna arriva Zarcle, l’applicazione che trasforma piccole incombenze in opportunità comunitarie
In Sardegna arriva Zarcle, l’applicazione che trasforma piccole incombenze in opportunità comunitarie

Burnout e smart working: lavorare da casa riduce il rischio di esaurimento?
Burnout e smart working: lavorare da casa riduce il rischio di esaurimento?

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Com’è andata la COP16 biodiveristà di Cali fra flop, successi e disinteresse – #1013

|

La lettera del movimento per la Pratobello ’24: “Della legge di iniziativa popolare adesso parliamo noi”

|

La biodiversità arriva a scuola con il progetto “Azioni e voci per il clima”

|

Olio del Casale, l’azienda agricola che punta sul lavoro in rete

|

Abitare collaborativo: cosa significa e perché è importante

|

Arghillà rinasce: la rigenerazione urbana dal basso di “uno dei luoghi più problematici d’Italia”

|

Oltre alle barriere, Capri diventa inclusiva e accessibile

|

Fabio Gerosa: “Con Fratello Sole aiutiamo il sociale a costruire un percorso di transizione ecologica”

string(9) "nazionale"