18 Febbraio 2014 | Tempo lettura: 1 minuto

Partorire in casa, nel cuore di Caserta

Vanda Covre, associazione La Luna Piena – Casa del Parto  “L’ospedale è per i malati, non per donne e nascituri […]

Autore: Alessandra Profilio
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Partorire in casa, nel cuore di Caserta

Vanda Covre, associazione La Luna Piena – Casa del Parto

La Luna Piena - Casa del Parto, Caserta, marzo 2013, da "Io faccio così" pag. 257

La Luna Piena – Casa del Parto, Caserta,
marzo 2013,
da “Io faccio così” pag. 257


 “L’ospedale è per i malati, non per donne e nascituri sani. Io ho capito che c’era qualcosa che non andava dopo aver partorito la mia prima figlia, circa 40 anni fa. Ho capito di aver subito una violenza nel parto. E’ stata un’esperienza terribile! In ospedale si partorisce sulle sedie ginecologiche, i bambini vengono espulsi in orizzontale. Ti sembra ‘naturale’? In casa favoriamo il parto in verticale, o in acqua che è meglio. Inoltre seguiamo i ritmi naturali della donna, non cercando di rinviare il parto se – ad esempio – è domenica”
 

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