ActionAid Italia, vecchi oggetti trasformati in giocattoli e strumenti musicali e…il cambiamento sbarca in Islanda!
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La settimana appena conclusa ha visto il lancio di un nuovo titolo: un’altra grande storia di innovazione e cambiamento ha affiancato quella raccontata da Daniel sulle pagine di Io Faccio Così.
Lunedì 18 infatti, è stato pubblicato sul canale dell’Italia Che Cambia il video-trailer di Islanda Chiama Italia, il libro in cui Andrea Degl’Innocenti racconta la vicenda del debito islandese, di come il popolo dell’isola ha rifiutato di socializzare un passivo contratto da privati, ha cacciato i politici che avevano portato il paese sull’orlo del baratro e ha scritto una nuova costituzione aperta e partecipata.
Mercoledì 20, il portale Sostenibile.com ha proposto un’interessante intervista a Daniel Tarozzi. L’autore Lorenzo Marinone è partito dalle radici della crisi – radici di natura sistemica e non legate a una semplice congiuntura economica negativa –, per giungere agli obiettivi del libro, del viaggio e della rete di coloro che stanno cambiando il paese. «Raccontarli – conclude Lorenzo – è eversivo per forza».
Il cambiamento è una “condicio sine qua non” secondo Economia Italiana, che giovedì 21 ha pubblicato fra le news del sito la notizia della presentazione congiunta di Io Faccio Così e Islanda Chiama Italia, che si è tenuta il giorno successivo a Bologna. Sempre giovedì, sul sito dell’Italia Che Cambia è uscita la quarta storia della settimana. Protagonista ActionAid Italia, ottimamente descritta dal suo segretario generale Marco De Ponte, che Daniel ha incontrato nel corso del suo viaggio. Nel corso della lunga intervista, Marco parla della grande crescita di cui si è resa protagonista l’organizzazione e dell’importante iniziativa “Sveglia Italia!”, che si pone l’obiettivo di ridestare il senso civico e la voglia di cambiamento degli italiani.
Venerdì 22 è stata la volta del consueto appuntamento con Terranave, la trasmissione radiofonica curata congiuntamente da AmisNet e Italia Che Cambia. Questa settimana siamo andati a scoprire il laboratorio dell’archeologo dei giocattoli Roberto Papetti, che utilizza materiali di recupero per costruire giochi per bambini, da lui considerati un bene comune. Un’attenta riflessione viene dedicata anche al rapporto fra genitori e figli: «Il problema è che i genitori non hanno più tempo da dedicare ai bambini per costruire per loro. I bambini non hanno più tempo per costruire, hanno cinquantamila attività, hanno tutte queste strumentazioni che li distraggono».
Un altro degli appuntamenti fissi è quello domenicale con i video delle storie tratte da Io Faccio Così e pubblicate su ilFattoQuotidiano.it. Nell’ultima puntata hanno trovato spazio i componenti del Riciclato Circo Musicale, la band che autocostruisce i propri strumenti partendo da materiali di scarto. Il loro slogan? “Non buttate via niente, anzi, suonatelo!”.
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