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Ed eccoci al secondo “mesiversario”. Il 9 settembre lasciavo la casa dei miei nonni, tra la Liguria e il Piemonte senza sapere esattamente a cosa sarei andato incontro. Dopo due mesi, devo dire che le mie più rosee aspettative sono state senz’altro superate. Molti incontri sono stati a dir poco entusiasmanti e le realtà che ho incontrato in Piemonte, Veneto, Lombardia, Liguria, Sardegna, Trentino, Alto Adige e ora Friuli, si sono rivelate diverse ma sempre intense e arricchenti.
Il viaggio è ancora lungo e non nascondo certo le difficoltà che ogni tanto affiorano. Il freddo tagliente, le spese continue per spostarsi, i danni imprevisti (ma prevedibili) al camper, la mancanza di stacchi veri, quasi sempre sommersi da impegni che si accumulano. Ma va bene così, fa parte del gioco e, in fondo, ne vale la pena.
Dopo due mesi, però, mi sento di poter chiedere un po’ di aiuto alla cosidetta “community”: perché questo progetto abbia senso deve circolare il più possibile. Esiste una pagina facebook ed esiste un profilo twitter.
Sono anni che lavoro come giornalista nel web e so bene le potenzialità della viralità quando gli utenti si attivano. Quindi, se questo non accade è un chiaro segnale che il lavoro che stiamo portando avanti non interessa. Mi sbaglio? Dimostratemelo!
Ecco come:
– facciamo “esplodere” la pagina facebook
– aderite alla campagna “io viaggio con Daniel per l’Italia che cambia“
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