10 Ott 2012

Primo giro di boa

Scritto da: Daniel Tarozzi

Il 9 settembre il camper lasciava i lidi montani di Alto (Cn) per iniziare il Viaggio nell’Italia che cambia. E’ […]

Salva nei preferiti

Il 9 settembre il camper lasciava i lidi montani di Alto (Cn) per iniziare il Viaggio nell’Italia che cambia. E’ passato un mese. Un lungo, intenso, variegato mese. In questi giorni sono stato in Lombardia e ora mi appresto a spostarmi in Sardegna. Tra oggi e domani vi racconterò le ultime(tante!) esperienze.

Per ora mi limito a segnalare il podcast dell’intervista che ho rilasciato sabato scorso alla radio del Sole 24 Ore, all’interno del programma “Si può fare” che, probabilmente, mi ospiterà anche nelle prossime settimane per raccontare le esperienze che via via andrò ad incontrare.

Il mio intervento si trova al minuto 13 della puntata. Buon ascolto!

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Il turismo outdoor? Se non è davvero sostenibile non può esistere
Il turismo outdoor? Se non è davvero sostenibile non può esistere

Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri
Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri

Paolo Signorelli: le piante raccontano la storia dell’umanità
Paolo Signorelli: le piante raccontano la storia dell’umanità

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Dopo i droni, le radiazioni: che succede negli Usa? – #1034

|

Il Comitato per la liberazione di Assange: “Julian è libero, ma l’informazione no”

|

A Campobello di Licata c’è un forno di comunità in cui lavora tutto il paese

|

Buon Natale globale, tra riti solstiziali e consumismo moderno

|

L’archeologia lo mostra: la cura è stata centrale nella storia della civiltà

|

I rifiuti elettronici sono un grosso problema. La soluzione? Riparare invece che ricomprare

|

Perché dire basta ai botti di Capodanno: petizioni e proposte sostenibili

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

string(9) "nazionale"