18 Set 2012

No Tav o Si Val di Susa?

Scritto da: Daniel Tarozzi

Dopo alcuni giorni di assenza, riprendo a scrivere questi miei appunti dal Viaggio nell’Italia che cambia. Ho appena concluso la prima settimana esplorando […]

Salva nei preferiti

no tav

Foto di Daniel Tarozzi


Dopo alcuni giorni di assenza, riprendo a scrivere questi miei appunti dal Viaggio nell’Italia che cambia. Ho appena concluso la prima settimana esplorando in lungo e in largo ilPiemonte.
E’ notte fonda e mi trovo in un parcheggio periferico alle porte di Verona. Da domani incontrerò il Veneto e i veneti e da mercoledì parteciperò alla terza “Conferenza internazionale sulla decrescita per la sostenibilità ambientale e l’equità sociale” che si terrà a Venezia dal 19 al 23 settembre. Avrei davvero molte riflessioni e molti spunti su cui scrivere dopo questa prima settimana di incontri e di esperienze. Ma voglio soffermarmi su un tema che mi ha fatto molto riflettere: la Val di Susa e le sue straordinarie energie propositive.
Come giornalista specializzato sui temi “eco-sociali” seguo da anni con attenzione quanto accade in questa valle, ma purtroppo – fino ad oggi – non avevo mai avuto occasione di incontrare di persona i protagonisti di questa lottaFinalmente, pochi giorni fa, io e Elisa ci siamo trovati improvvisamente proiettati in un mondo quasi mitologico: quello dei famigerati No Tav.
Il primo impatto è stato davvero notevole: una coppia di pensionati che ci offriva il the in una splendida sala da pranzo, accompagnati da un giovane imprenditore fondatore di Etinomia, un’associazione di imprenditori, commercianti, professionisti, agricoltori , artigiani e comuni cittadini valsusini e non solo. La coppia da oltre 20 anni partecipa alle lotte della Val di Susa e con grinta, allegria, ma anche profonda passione e a tratti sofferenza, ci ha raccontato le avventure e le disavventure relative al Tav e a quello che loro percepiscono come un vero sopruso.
[…]
Continua a leggere sul FattoQuotidiano.it

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Plastic Free Onlus: basta plastica, per un pianeta più pulito
Plastic Free Onlus: basta plastica, per un pianeta più pulito

Greenpeace mappa i PFAS: “Stiamo prelevando campioni di acqua potabile in Liguria”
Greenpeace mappa i PFAS: “Stiamo prelevando campioni di acqua potabile in Liguria”

I PFAS tornano a scuola: riparte One Health, il percorso di cittadinanza attiva nelle scuole
I PFAS tornano a scuola: riparte One Health, il percorso di cittadinanza attiva nelle scuole

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il mandato d’arresto internazionale per Netanyahu e Gallant e gli effetti che avrà – #1025

|

Eolico, fotovoltaico, pompe di calore: quanta e quale energia produrremo in futuro? – Io non mi rassegno + #23

|

Rinascita verde a Gragnano: il nuovo Parco del Vernotico tra storia e innovazione

|

Agricoltura di precisione: quali sono i vantaggi delle tecnologie al servizio dei produttori?

|

È arrivata l’era della cura: finisce l’antropocene, inizia il curiamo-cene

|

La biblioteca su due ruote KORABike regala storie in giro per le strade

|

Educare al biologico: serve più consapevolezza verso salute e ambiente

|

Promemoria Auschwitz, perché davvero non accada mai più

string(9) "nazionale"